Prima degli obiettivi, due chiacchiere sui metodi.
I metodi servono ad avere una traccia da seguire per raggiungere un qualunque obiettivo. Chi è capace se li crea da solo, e tanto di cappello: soprattutto in campo scientifico, creare un metodo è importante come scoprire qualcosa. Chi, come me, è testone e presuntuoso, si rifiuta di applicare qualsiasi metodo… Fino a quando poi scopre che alcuni funzionano.
Nel campo della gestione di se stessi, il metodo aiuta anche se è inventato da qualcun altro. Con il 2017 festeggio il quinto anno di GTD, applicato selvaggiamente a modo mio, e tutta questa pappardella serviva per dirvi che grazie al metodo di Allen mi restano delle tracce scritte delle mie priorità. E grazie a queste tracce, anno dopo anno, riscontro che la scrittura si conferma sempre ai primi posti. Forse, più che la scrittura in sé, è il raccontare storie che mi preme; la scrittura in sé e per sé, nel mio caso, è vissuta solo come un giochetto estetico e non mi interessa.
Comunque.
Il 2016 è stato una sorta di cataclisma dal punto di vista personale, ma ha un merito, per quanto mi riguarda: sbattendomi in faccia la semplice realtà che si muore e non si sa quando, mi ha spronata a terminare, chiudere, concretizzare. Il concetto è quello che esprime anche Daniele nel suo post di oggi, quello delle tre parole, sotto la voce “Impegno”. Come è andata l’ho scritto qui.
E adesso bando alle ciance e veniamo alla dichiarazione degli obiettivi!
Pubblicare Libro2 e Libro3 entro il 31 dicembre 2017.
Nel mondo ideale sono due libri autoconclusivi che però proseguono la storia di Buck e gli altri. Libro2, agli dei piacendo, dovrebbe arrivare entro la primavera, e Libro3 prima di Natale.
Scrivere un articolo al mese per questo blog.
Se mi metto a ragionare dei miei blog non la finisco più e mi metto pure a piangere; mi limito a dire che serenawrites.com sarà riorganizzato. Resterà una risorsa a disposizione dei lettori che volessero avere informazioni su di me e su ciò che scrivo. Per quanto riguarda invece questo blog, sarei già molto felice di pubblicare un articolo al mese. Comunque, dodici in tutto. Sono pochi, anzi pochissimi, ma sinceramente in questo momento mi interessa solo restare presente in rete e chiacchierare con voi amici di scrittura, quindi va bene così.
Ovviamente scrivere a vanvera non è nel mio stile, ho già idea di cosa trattare; qualcosa cui tengo molto, come al solito. Salvo ispirazioni estemporanee e richieste specifiche. Poi vorrei riprendere i famosi 81 consigli di marketing, ma insomma prima vediamo come va.
Finito.
Alla fine, dopo averci riflettuto un po’, ho deciso di non dichiarare obiettivi di lettura né di formazione. Il che non significa che non leggerò o che non voglio imparare niente nel 2017, semplicemente non ho bisogno di darmi un obiettivo per farlo. Imparare è divertente, mica per niente mi sono sparata tutti quei corsi nel 2016! In più le cose incomplete mi danno fastidio, sono portata di mio a terminare ciò che comincio, quindi so già che, anche senza obiettivo, terminerò il corso di Patterson, del quale mi manca qualche lezione. Voglio anche riguardarmi con calma gli appunti del laboratorio sui Turning Points con Laura Baker. E non parliamo di tutti gli articoli interessanti che mi salvo in Evernote perché non ho il tempo di leggerli!
Per il 2017, quindi, ho fatto una cosa che nel mio caso è più furba: ho previsto molti più momenti “vuoti” rispetto all’anno scorso. Dove per “vuoti” intendo “non strutturati” in alcun modo. So già che in quei momenti leggerò e mi farò qualche corso online. Vorrei leggere tantissimo, sia libri di tecnica che narrativa pura, quella che nutre la voglia di scrivere. Forse terrò una lista di ciò che leggo, ma non è detto.
Strumenti di gestione del tempo? Di nuovo rispetto al 2016 c’è un’agenda cartacea che mi tiene compagnia già da qualche mese. Di sicuro questo dipende dal fatto che è cambiata la mia vita lavorativa: non vivo più in macchina, quindi posso permettermi il lusso (e il peso) della carta, almeno per quanto riguarda pianificazione e organizzazione. Se l’argomento vi interessa, scrivetelo nei commenti e magari arriverà un articolo dedicato a questo.
Per finire… Auguri di buon 2017!
Vi abbraccio. Grazie di esserci e di condividere con me questo viaggio 🙂
E biscotti per tutti!