Li scrivo qui, davanti al (Web)Mondo, al cospetto dei blogamici della blogosfera, alla mercé di tutti coloro che passeranno di qua. Siete caldamente pregati di farmi il fondello, se ve ne viene l’ispirazione, nel caso non li rispettassi.
Ogni mese riproporrò un post nel quale verificherò l’avanzamento dei lavori. Sarà la vostra occasione di essere crudeli.
Ve li scrivo, i miei obiettivi, come li ho inseriti in Evernote e nel mio GTD, metodo che utilizzo ormai da anni. E basta, ho già chiacchierato fin troppo.
*rullo di tamburi*
Pubblicare un lavoro di narrativa entro il 31 dicembre 2016
Uno qualsiasi (potrei dover spezzare Cristallo, non so ancora bene cosa fare)
Pubblicare tre articoli al mese
1 ogni 10 giorni: uno su serenawrites.com, uno qui e uno su ceraunavoltaunastoria.it
Leggere questi 6 libri:
.
Frequentare due corsi di formazione
- Uno, tecnico, su un aspetto della scrittura, a scelta su: costruzione dell’intreccio, conflitto, struttura, creazione di una serie, pensiero creativo. Sarà molto probabilmente un corso online della RWA o uno di Kristine Kathrin Rusch che si può trovare qui. Però ce ne sono altri che mi interessano. Vedremo. Quelli italiani manco li prendo in considerazione. Sono provocatoria? Nah, solo un pochino. Magari esistono, ma non sono online e sono un po’ fumosi. Io ne voglio uno tecnico.
- Uno di marketing. Quelli italiani manco li prendo in considerazione. Sono provocatoria? Ah, sì. Certamente stavolta sì. Anche voi: fate attenzione a come spendete i vostri soldi, e a chi sarebbe che vi vuole insegnare.
Finito.
Beh, che vi aspettavate? Sarà già molto che riesca a raggiungere questi obiettivi qui. Messa come sono, sarebbe tanta roba.
In bocca al lupo a me. A voi, tanti auguri di un 2016 stratosferico! Avete già scritto i vostri buoni propositi?
Rosanna dice
Ce la farai!
Serena dice
Grazie, Rosanna! Un grande grande abbraccio 🙂
Daniele dice
Penso tu possa farcela, leggere 6 libri è facile, frequentare corsi dipenda dove sono e quando li fanno, pubblicare 3 post anche mi sembra fattibile. Resta la fatica “cristallina” del libro.
Buon anno e… stai serena 😀
Serena dice
Leggere QUEI sei libri non è facile una ceppa, invece 😛 Io ne leggo molti, molti di più di narrativa, ma questi sono libri sulle tecniche della narrazione che vanno studiati, più che letti. Il McKee è bello tosto, ma è il testo dal quale derivano molti altri; vale la pena di leggerlo anche se è piuttosto complesso. L’anno scorso l’ho piantato lì e ripreso più volte, perché va letto con continuità per non perdere il filo.
I tre post al mese sembrano fattibili anche a me, preferisco postare poco ma costantemente e, soprattutto per questo blog, spero roba di qualità. Poi oh, metto prima la narrativa e di più non riesco a fare.
Vedrò di stare serena 😛 e tu vedi di non farmi incazzettare 😛 😛 😛
Alessia Savi dice
Io penso che ce la farai senza problemi invece. Stupisciti
Serena dice
Un’altra ottimista più di me! Grazie della fiducia 😛 Io speriamo che me la cavo. Ti abbraccio forte forte e… In bocca al lupo editoriale a tutti noi 😀
Michele Scarparo dice
Delle volte basta poco, per passare dallo sconforto alla vittoria. Ma io sono sicuro che quel poco ce l’hai, nascosto da qualche parte…
Auguri! 🙂
Serena dice
Beato te che sei sicuro XD Io spero che sia come dici! E hai ragione, basta poco a volte e cambiare il modo in cui ci sentiamo. Grazie per gli auguri, Michele, ricambio con tutto il cuore. Spero di esserci di più in generale nella blogosfera; come ho già avuto modo di dirti, le tue rubriche sono geniali e vorrei poterle seguire di più.
Lisa Agosti dice
I tuoi obiettivi sono ambiziosi ma raggiungibili. Ce la farai! In bocca al lupo!
Serena dice
Ciao cara! A me sembravano obiettivi non troppo ambiziosi, spero di non avere fatto lo stesso errore dell’anno scorso 😛 Crepi il lupo, anzi, che non crepi perché io adoro i lupi, ma insomma grazie, con tutto il cuore. Un abbraccio!
Lisa Agosti dice
Come stanno andando gli obiettivi?
Serena dice
Ciao bella!
Grazie per avermi fatto la domanda, così ne approfitto per fare il punto della situazione.
Scrittura: il mio Excel con 500 parole al giorno di obiettivo, nei giorni feriali, testimonia che procedo. A volte va peggio, a volte meglio, ma insomma sono ancora allineata alle date che mi ero prefissa.
Formazione: obiettivo quasi raggiunto già all’inizio dell’anno! Mi sono sparata un workshop online sulla costruzione della trama, che mi è piaciuto tantissimo e che spero di riuscire a recensire in un post dedicato. Lo consiglio decisamente. Per quanto riguarda il marketing, mi sono iscritta a un corso di Joanna Penn, che secondo me è la migliore in assoluto. Io la seguo da anni e alcune parti si trovano nei materiali che lei cede gratuitamente, e che io già conosco; ma riesce sempre e comunque a dare un valore aggiunto, e quindi sono contenta. Sono dei video che mi sto guardando un po’ alla volta la sera, quando sono troppo cotta per scrivere.
Manuali di scrittura: mi sto leggendo “The Story Grid”, che è bellissimo e meriterebbe anch’esso una recensione in un post dedicato. Di Coyne seguo anche il podcast, che è meraviglioso; me lo ascolto in macchina, e ultimamente di km ne sto facendo parecchi!
E adesso vengo a trovarti a casa tua 😀
Un bacio e grazie per essere passata!
Lisa Agosti dice
Brava! Ottimo lavoro. Il corso online potrebbe funzionare anche per me, magari mi dà la spinta per ricominciare a scrivere. Quello che hai fatto tu è in italiano o in inglese?
Serena dice
Inglese, ovviamente. In Italia non abbiamo nulla del genere ma un giorno, quando sarò una grande scrittrice 😛 , ne creerò io qualcuno! Il corso che ho fatto io è quello di Laura Baker, basato sui concetti GMC descritti da Debra Dixon; è molto pratico e ti costringe a lavorare sulle motivazioni dei personaggi e sulle relazioni tra loro. Purtroppo lo tiene solo una volta all’anno; a giugno ce n’è uno di secondo livello, al quale mi sono già iscritta, ma prima di accedere a quello devi avere fatto il primo. Il prossimo laboratorio di primo livello sarà a gennaio 2017.
Comunque di corsi/workshop online se ne trovano. Io sento parlare un gran bene di quello di James Patterson, oppure di quelli di Dean Wesley Smith e sua moglie, Kristine Kathrin Rusch, che coprono un sacco di temi.
Quando studio la scrittura, l’effetto che ottengo è che me ne innamoro sempre di più, quindi sì: credo che potrebbe farti bene.
Dopo esserti data un po’ di tempo, però. C’è un tempo fisiologico per la digestione di certe cose.
*montagne di coccole a te*
Sandra dice
Il post di gennaio è saltato, per quello di febbraio hai una manciata di ore, ma molti argomenti. Chiuditi in bagno and do it!
PS. non ho capito se stai continuando Cristallo o altro.
Serena dice
Certo che sì! La “cosa” che sto scrivendo fa parte di quello Quando riusciamo a parlarci ti dico.
Andrea Cabassi dice
In bocca al lupo per tutto!
Serena dice
Grazie, Andrea! Che sia un anno sereno e vincente per tutti 😀
Grazia Gironella dice
Non faccio buoni propositi, non mi viene proprio naturale, anche perché dentro di me l’anno nuovo inizia quando inizia l’anno scolastico (sai com’è, sono passati solo una trentina d’anni da quando studiavo!). Per di più, se mi pongo obiettivi che non dipendono solo da me e non li raggiungo, finisco con le orecchie basse, perciò passo. E non sarò affatto perfida con te se non raggiungi i tuoi! In questo momento desidero per tutti una vita morbida e calda, come una bella coperta di pile, ed è questo che ti auguro ancora prima di augurarti i risultati che speri e per cui lavori. Che sia un grande 2016, Serena! 🙂
Serena dice
Confesso che anche a me viene qualche dubbio, ogni tanto, sull’opportunità o meno di darsi degli obiettivi. Ma non credo di poterci fare molto perché è la mia natura: sono fatta così. Qualche tempo fa si rideva di questo con una mia collega, la sola altra donna del mio team. Eravamo in piscina e, anziché nuotare tranquille e rilassate, senza metterci d’accordo ci siamo date un numero minimo di vasche da fare. Quando l’abbiamo scoperto il commento è stato: siamo proprio rovinate XD
Gli obiettivi di quest’anno sono più semplici, “vula bas” si dice dalle mie parti, vola basso. Ho personalmente sbattuto il naso contro il muro delle mie giornate frenetiche. Fermarsi, mai. Rallentare, per forza. La coperta di pile è un augurio bellissimo, me lo prendo e mi ci avvolgo.
Grazie, carissima. Ricambio l’augurio, e che il 2016 ti dia tutte le soddisfazioni che meriti <3 .
sandra dice
Che il tuo 2016 sia ricco di fogli bianchi da riempire, di parole, di punti e virgole, di personaggi che non ti lasciano dormire e che urlano nella tua testa di dargli un corpo e un’anima.
Dei miei buoni propositi ne parliamo un’altra volta, ok?
Un grossissimo abbraccio!
Serena dice
Io spero che i fogli siano pieni di scrittura, e magari si rileghino in libri! Tanti auguri Sandra, speriamo in bene, e tra l’altro speriamo in una bella chiacchierata davanti a un club sandwich di quelli che sappiamo noi 😉
Sandra dice
ME COJONI, la Sandra Sopra non sono io. Ma magari avete comunque un club sandwich in comune 😀
AUGURIII affinchè la realizzazione dei progetti citati non ti sfianchi.
E per vedersi, sì certo. Io sono operativa, a parte il 7, che sì sarò in uffiico ma non potrò uscire in pausa, fatti quindi viva. Bacione
Serena dice
Nooooooooooooooooooo! 😀 😀 😀 Ma questa è troppo carina! Sandra milanese, te l’avevo detto che nella mia vita c’è un’altra Sandra scrittrice. Lei è genovese, non si definirebbe mai una scrittrice e no, purtroppo niente club sandwich con lei, o almeno non ancora.
Sandra genovese, dovresti passare più spesso, così non ti scambio con la Sandra milanese.
E un bacione grande come una casa a tutte e due 😀
Sandra dice
La Sandra milanese è quella con lo spritz, tanto per… 😀
sandra dice
Ciao Sandra milanese (anche se quel “me cojoni”potrebbe farmi sospettare ascendenze marchigiane), piacere di conoscerti!
No che non sono una scrittrice, però mi piace lo spritz e spesso capito a Milano di venerdì dove ho una figlia che studia all’università.
Magari potrebbe essere la volta buona che io e quell’altra matta ci si incontra di persona… vieni anche tu?
Marco Amato dice
Quando c’è da scegliere per un supereroe io dico sempre Batman. Ha gli accessori più fichi.
E le tue risorse sono sempre una miniera.
Mi piacerebbe seguire quei corsi online, ma le mie teoretiche prestazioni di inglese non sono sufficienti.
Però “The Story Grid” di Shawn Coyne assolutamente sì.
“Story” di Robert McKee nì, per i miei standard, ma a tratti, bontà pura ne trovi.
Gli altri li ignoro, prendo appunti come gingilli prossimi.
Quindi visto che ancora non ti ho fatto gli auguri… fiu fiu… auguri!
P.s. Ti sei programmata questi obiettivi? Bene, ti lascio con la citazione di un mio maestro.
Visto che il nuovo Star Wars è stata una delusione, rispolvero l’originale.
Yoda dice: No! Provare no! Fare, o non fare! Non c’è provare!
Serena dice
Grandissimo Yoda! 😀 Lui sì che ne sapeva. Allora anche tu sei rimasto male per Star Wars? Io pure, ma non fa niente, aspetterò comunque con ansia il secondo film, e poi il terzo. L’amore per Star Wars scorre potente, come la Forza! Poi magari in privato commentiamo. Il corso di Joanna Penn potrebbe essere molto basic, ma lei di solito dà un valore aggiunto inaspettato, speriamo. Tra l’altro, è scontato del 30% fino a oggi e poi aumenta… la vecchia volpe 😉 e così mi sono decisa.
…sicuro che non mi hai ancora fatto gli auguri? XDDDD
Un bacione al mio Ramingo preferito!
Marco Amato dice
Ah gli auguri ancora no… quindi auguri!
Dai che tu e Sandra quest’anno di fogli ne riempite a non finire. 😉
Eh Star Wars, sì, pieno di pecche, un’occasione mancata. Poi ne parliamo proprio per evidenziare come anche a Hollywood in storytelling prendono cantonate pazzesche.
Riguardo alla fede nella forza, ti posso dire che ho comprato l’album delle figurine per mio figlio. Ufficialmente, questa la scusa ufficiale, è per lui, ma l’album è proprio figo, mischia il nuovo film alla serie originale. Un album con Luke, Solo, Leila e Dart Fener, imperdibile. 😉
Marco dice
Ma sì, ce la farai 😉
E auguri!
Serena dice
Speriamo, Marco! Non è che stia iniziando particolarmente bene, il 2016. Speriamo. Un sacco di auguri anche a te 🙂