Con mia grande gioia, qualcuno è venuto a tirarmi la giacchetta e a farmi presente che il “corso” di pianificazione di un romanzo non è completo. Mancano ancora due giorni! Eccomi qui molto volentieri a pubblicare il giorno 30, già tradotto. Il 31 arriverà presto, ma non prestissimo perché devo ancora tradurlo. Enjoy!
L’ultima cosa che resta da fare è mettere insieme tutti i tuoi pensieri ed idee: oggi scriveremo la nostra sinossi operativa.
Tradizionalmente, un romanzo ha alcuni momenti principali che costituiscono i punti di svolta della trama (le parti basilari). Dove posizionarli può variare, ma di solito si adattano alla classica struttura in tre atti: inizio, svolgimento, finale. In ciascuna di queste sezioni ci sono dei comuni punti di svolta che portano il protagonista da A a Z.
- Inizio
- Scena di apertura
- Evento Scatenante
- Problema del I Atto
- II Atto
- Scelta del II Atto
- Colpo di scena centrale
- Catastrofe del II Atto
- III Atto
- Piano del III Atto
- Climax o Battaglia Finale
- Tirare le fila/Conclusione
Quando si scrive una sinossi operativa, questi punti di svolta forniscono punti iniziali e finali della parti della trama. Possono cambiare man mano che il romanzo si sviluppa, ma sono molto utili come guida nella fase di pianificazione per aiutarvi a cominciare. Usateli come strumenti e non sentitevi vincolati da essi.
In che modo il trafiletto riassuntivo si rapporta alla sinossi operativa?
Il trafiletto è una versione condensata del romanzo, e fornisce una base sulla quale espandere le scene e concretizzare la trama. È più semplice trovare il modo di arrivare dalla scena di apertura alla conclusione, perché avete già deciso quali sono i momenti intermedi che collegano questi due punti.
Definire gli archi narrativi
Per aiutarvi a riempire la sinossi operativa, considerate i diversi archi narrativi del romanzo. Quelli della trama, quelli dei personaggi, l’arco tematico e la linea del tempo. Gli archi compongono il romanzo e il modo in cui li intrecciate determina come si svolge la narrazione. Anche se non dovete conoscere nei dettagli tutti questi archi prima di cominciare a scrivere, identificare gli eventi chiave e i momenti può aiutarvi a decidere trama e sviluppi del romanzo.
Archi della trama.
Definiscono come si svolge la trama. Coprono gli eventi che accadono tra la scena di apertura e la conclusione. A seconda di quanto intendete programmare, potreste avere l’intera trama già delineata o solo alcuni eventi chiave – o potreste non sapere nulla della trama se siete più interessati a lavorare sul personaggio, o se siete un improvvisatore.
Archi delle sottotrame
Gli archi delle trame secondarie mostrano i diversi aspetti della storia e supportano gli altri archi. Influenzano i conflitti interni ed esterni, illustrano il tema e creano una crescita del personaggio più profonda. Possono essere un po’ difficoltosi perché probabilmente vi sono sovrapposizioni dove certi eventi influenzano sia trama che sottotrama. Nei punti di vista multipli, ogni personaggio PdV avrà il proprio arco che si collega sia alla trama principale che alle diverse sottotrame.
Archi del personaggio
Gli archi del personaggio mostrano la crescita emotiva. Cominciano con degli esempi dei difetti del protagonista e quindi forniscono a quel personaggio occasioni di crescita e cambiamento. Questo arco solitamente entra in conflitto in qualche modo con il conflitto esterno principale e, attraverso l’esperienza esterna, viene raggiunta la crescita interiore. In una serie il protagonista potrebbe non cambiare moltissimo, ma in un romanzo letterario sulla crescita interiore potrebbe invece cambiare moltissimo.
Archi tematici
Gli archi tematici possono aiutare a legare tra loro gli altri archi. Tracciano il percorso di comunicazione del tema e mostra dove potrebbero capitare eventi collegati al tema. Se il tema è collegato alla crescita del personaggio, può essere molto utile vedere i punti di svolta enunciati nella trama.
Archi temporali
Indicano quando succede qualcosa, specialmente se il romanzo si svolge entro un certo intervallo di tempo. Non tutti i romanzi seguono una cronologia ferrea, ma per alcuni generi (come gialli e thriller) è vitale sapere quando si verifica un certo evento.
Elenca i passaggi dei potenziali archi nel tuo romanzo:
1) L’arco della trama:
considera con attenzione quali passaggi fanno muovere la trama principale dalla scena iniziale alla risoluzione. Fai una lista di questi passaggi, concentrandoti sui momenti che devono accadere perché la trama funzioni. Elenca anche le azioni che l’antagonista sta intraprendendo per far accadere gli eventi. Se l’antagonista è fuori dallo schermo, ma influenza fortemente il protagonista, a volte è utile elencare ciò che sta facendo, anche se i lettori non lo vedranno mai nel libro. È un buon modo per tenere traccia di ciò che succede in generale e può aiutare a prevenire complotti non plausibili ed errori di tempo e luogo.
Non dimenticare di elencare anche il perché di questi passaggi. Le motivazioni dei personaggi sono fondamentali per dare omogeneità agli eventi. Lo stesso dicasi per la posta in gioco. Ogni evento dovrebbe avere un obiettivo che deve essere raggiunto, una ragione per cui deve essere realizzato, una ragione per cui quel particolare personaggio deve agire (obiettivi interni ed esterni), e cosa succederà se non viene realizzato.
2) Gli archi delle sottotrame:
esamina le potenziali sottotrame, specialmente quelle che si connettono fortemente al conflitto di base o all’arco del personaggio. Fai un elenco di idee che potrebbero aiutarti ad approfondire degli aspetti del romanzo.
3) Gli archi del personaggio:
inizia con il protagonista ed elenca tutti gli eventi/rivelazioni/fallimenti che si verificano per far crescere o cambiare il tuo personaggio. Poi occupati dell’antagonista (se interpreta un ruolo attivo) e dei personaggi secondari. Come evolvono i tuoi personaggi nel corso del romanzo? Che percorsi potrebbero seguire?
4) Gli archi tematici:
esamina le situazioni nelle quali si può manifestare il tema, specialmente se provoca un cambiamento o influenza un personaggio. Fai un elenco di tutte le aree in cui è possibile utilizzarlo. Come potrebbe svilupparsi nel corso del romanzo? Quali momenti o personaggi potrebbero essere parte di un arco tematico?
5) Archi cronologici:
annota quando si verificano gli eventi importanti per assicurarti che ci sia abbastanza tempo per ciò che deve accadere, e che i fatti non si stiano verificando nell’ordine errato.
ESERCIZIO: Metti tutto insieme e scrivi la tua sinossi operativa
Se hai bisogno di una traccia, utilizza queste domande:
- Come si apre il romanzo?
- Qual è il primo problema che deve affrontare il protagonista?
- In che modo questo problema porta all’evento scatenante?
- In che modo si arriva al conflitto principale e al problema del I atto?
- In che modo il protagonista è costretto alla prima scelta importante?
- In che modo questa scelta ha portato a una serie di difficoltà e prove nella parte centrale del libro?
- In cosa consiste il colpo di scena del Midpoint?
- In che modo questo porta ad un aumento dei problemi e all’intensificarsi dell’azione dell’antagonista?
- Qual è il disastro del II atto?
- In che modo questo disastro conduce al momento in cui tutto sembra perduto e alla “notte oscura dell’anima”?
- Cosa risulta dalla riflessione del protagonista su se stesso?
- In che modo questo crea il nuovo piano d’azione?
- In che modo questo piano porta alla resa dei conti finale con l’antagonista?
- Come si svolge la battaglia finale?
- Cosa succede dopo?
Questo step è approfondito nel libro di Janice Hardy Plotting your Novel – Ideas and structure.
L’articolo fa parte della serie “Dall’idea al romanzo in 31 giorni” creata originariamente da Janice Hardy sul suo sito Fiction University.
Questa traduzione è stata autorizzata dall’autrice.