Oggi consideriamo le ragioni per le quali i nostri personaggi si stanno impegnando tanto a risolvere il problema principale del romanzo, ossia: qual è la posta in gioco.
Scopri la tua posta in gioco
La posta in gioco corrisponde ai fattori motivanti per gli obiettivi del personaggio, la ragione che egli ha di superare tutti quei conflitti proprio in quel momento, invece che quando gli capita. La posta in gioco è ciò che perde se non ci riesce. La posta in gioco è cattiva. La posta in gioco può uccidere. Più alta la posta in gioco, più tensione viene creata e più avvincente è la trama. La posta in gioco è il “devi farcela, altrimenti…”
Ci sono vari livelli di “posta in gioco”, comunque, e ciò che afferra i lettori e li tiene sul bordo della sedia non sempre è ciò che ci aspettiamo noi. La sorte del mondo sembra la più alta posta in gioco possibile, ma i lettori sanno che il mondo non finirà veramente, quindi non è una minaccia credibile. La morte del protagonista è una posta in gioco altrettanto alta, ma ancora, ben pochi protagonisti muoiono sul serio.
Qual è la posta in gioco personale?
La posta in gioco personale è ciò che il protagonista non vuole che accada perché lo ferirà in modo personale. Perderà il lavoro, il serial killer ucciderà il suo bambino, o una certa azione andrà contro tutto ciò in cui egli crede. La posta in gioco conduce il romanzo e fa sì che i lettori si interessino al risultato finale della lotta tanto quanto il protagonista. Sono conseguenze che possono accadere e rendere la vita del protagonista peggiore, il suo lavoro più duro, o costringerlo a sacrificarsi e fare difficili scelte personali. E accadono davvero.
Sono anche ciò che impedisce al protagonista di scappare quando le circostanze si fanno difficili. Le conseguenze che gli impediscono di dire “Sì, è vero, non voglio che lo stregone cattivo conquisti la città e la riduca in schiavitù, ma se me ne vado adesso sarò parecchio lontano quando succederà e non dovrò morire o avere a che fare con questo casino”. E’ molto meglio se non può scappare perché una persona amata è prigioniera dello stregone cattivo e se scappa quella persona morirà.
Anche i rischi personali sono cose che possono accadere e accadranno. Fanno avanzare il romanzo e sono vere conseguenze di cui i lettori si possono preoccupare. I lettori sanno che il protagonista fermerà il serial killer alla fine, sebbene quel serial killer possa uccidere la moglie del protagonista o suo figlio prima di essere catturato.
Perché la posta in gioco è importante?
I rischi personali sono molto più avvincenti che grandi tragedie senza volto. E’ la ragione per cui una famiglia che muore in un incidente d’auto la Vigilia di Natale ci colpisce più di milioni di persone che muoiono di una terribile malattia ogni anno. Trovate una risposta valida all’importantissima domanda: perché il lettore dovrebbe interessarsi di questa persona e del suo problema?
A un certo momento nel romanzo (di solito nella seconda metà) spesso il protagonista deve sacrificare qualcosa per avere quello che desidera. E’ frequente vedere che la posta in gioco cambia e si trasforma in una del genere “salvare il mondo” a causa di questo sacrificio, così che possiate avere sia quella personale che quella più ampia. Un sacrificio personale serve un bene più grande, e i problemi generati dal bene più grande permettono al protagonista di ottenere qualcosa a cui egli dà il massimo valore.
Qual è la posta in gioco per la trama?
La posta in gioco riferita alla trama consiste nelle conseguenze che importano nel mondo, in senso esteso. Le conseguenze più grandi che trainano la trama e che si verificheranno se il protagonista non riuscirà a fare ciò che il conflitto principale gli richiede di fare. Se la principessa non ferma il mago cattivo, la sua terra sarà ridotta in schiavitù. Sono fatti più grandi e orribili e, anche se il protagonista cerca di impedirli ci sono possibilità che non ce la faccia.
Perché la posta in gioco è importante per la trama:
Perché fornisce uno scopo più grande nel quale sviluppare un romanzo. Dà un significato più grande agli obiettivi personali dimostrando come un sacrificio personale potrebbe essere di giovamento a tutti. Permettono ai personaggi di essere nobili (o egoisti) nella loro società. La posta in gioco della trama spesso parla ai lettori su più livelli perché funziona con il quadro generale.
Esplora le possibili poste in gioco e decidi se sono abbastanza importanti o abbastanza personali per il tuo protagonista, abbastanza da portare avanti un romanzo.
- Se il protagonista rinunciasse alla battaglia e se ne andasse, cosa cambierebbe?
- Se tu mettessi al posto del protagonista il secondo personaggio più importante, cosa cambierebbe?
- Che cosa perderebbe il protagonista se fuggisse dai suoi problemi?
- Quale sacrificio dovrà compiere il protagonista perché i fatti riprendano a muoversi nel modo che egli desidera?
Esercizio: descrivi le tue “poste in gioco”.
Che cosa ci guadagna il protagonista, che cosa ha da perdere, e quali sono le conseguenze se fallisce il suo compito?
Questo step è approfondito nel libro di Janice Hardy Plotting your Novel – Ideas and structure.
L’articolo fa parte della serie “Dall’idea al romanzo in 31 giorni” creata originariamente da Janice Hardy sul suo sito Fiction University.
Questa traduzione è stata autorizzata dall’autrice.