I conflitti interni sono i problemi che il protagonista affronta ad un livello mentale o emozionale. Sono le battaglie interiori che richiedono sacrifici emozionali e scelte pesanti che sfidano una convinzione personale. I conflitti interni rendono più complicate le scelte esterne, così come aiutano a creare l’arco del personaggio.
Il conflitto interno è, molto spesso, una difficoltà personale che riguarda l’autostima del protagonista o le sue convinzioni, in qualche modo. Questo è il conflitto che permetterà al personaggio di crescere ovunque ne abbia bisogno, nel romanzo. Nelle storie guidate dal personaggio, è qui che sta il cuore del romanzo.
Per esempio:
- Una ragazza deve approfittare di un ragazzo innamorato di lei per sopravvivere in uno scontro mortale trasmesso in televisione (The Hunger Games)
- Uno hobbit terrorizzato deve lasciare casa sua e scoprire il suo eroe interiore per distruggere un anello magico (Il Signore degli Anelli)
- Una ragazza con un potere che deve tenere segreto è costretta a usarlo per trovare e salvare la sorella scomparsa (The Shifter)
Perché i conflitti interni sono importanti?
I conflitti interni guidano la crescita del personaggio e il suo arco, dando al protagonista qualcosa di personale per cui combattere. Inoltre danno una mano a creare imprevedibilità nel protagonista. Se questi fa sempre la cosa giusta – cosa che gli eroi fanno spesso – allora non c’è alcun dubbio sul modo in cui reagirà davanti a una situazione difficile. Ma se le convinzioni del protagonista entrano in conflitto con “la cosa giusta” da fare, allora le sue azioni diventano meno scontate. Un protagonista che è stato oppresso tutta la vita, la rischierà per salvare il figlio del suo oppressore?
Il giorno 8 ci siamo occupati di creare l’arco del personaggio, e i conflitti interni sono fattori chiave per creare un cambiamento interiore. Se la tua storia ha un arco del personaggio forte, avrai bisogno di un forte conflitto interno per supportarlo.
Esplora i conflitti principali che guidano i tuoi personaggi e il tuo romanzo:
- Quali sono nel libro i conflitti interni? Elenca 5 possibili circostanze in cui i tuoi personaggi possono sentirsi combattuti.
- In quale modo le convinzioni del protagonista potrebbero ostacolarlo nel raggiungimento dei suoi obiettivi? Elenca cinque modi in cui i suoi obiettivi personali potrebbero entrare in conflitto con i suoi obiettivi di trama.
- I conflitti interni fanno parte di un arco del personaggio? In che modo?
Esercizio: riassumi i conflitti interni.
Non tutte le storie avranno un arco del personaggio, ma spesso vedrai tipi diversi di conflitto interno. Descrivi i problemi che renderanno più complicato al protagonista, emozionalmente o mentalmente, risolvere le sfide del romanzo, e perché sono importanti per la storia da un punto di vista più ampio.
Ciò che fa funzionare così bene insieme conflitti interni ed esterni è il modo in cui trascinano il protagonista in direzioni diverse. Il conflitto interno conduce la crescita del personaggio, o lo strato emozionale, mentre il conflitto esterno fa avanzare la trama. In altre parole, il conflitto esterno decide la trama e crea gli obiettivi, mentre il conflitto interno rende quei conflitti ancora più difficili da risolvere e intanto impartiscono al protagonista una lezione importante.
Questo step è approfondito nel libro di Janice Hardy Plotting your Novel – Ideas and structure.
L’articolo fa parte della serie “Dall’idea al romanzo in 31 giorni” creata originariamente da Janice Hardy sul suo sito Fiction University.
Questa traduzione è stata autorizzata dall’autrice.
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