La squadra di Buck e il Terremoto non lascia, raddoppia e rilancia con una nuova iniziativa di solidarietà, che ha l’obiettivo di sostenere ed incrementare gli aiuti alle popolazioni del Centro Italia duramente colpite negli ultimi mesi.
Cerchiamo un’altra ventina di buoni racconti per la creazione di una seconda antologia, i cui proventi saranno devoluti in beneficenza con le stesse modalità del progetto “Buck e il Terremoto” di cui trovate qui tutti i dettagli.
Come si partecipa? Ecco le regole:
- Partecipazione gratuita e aperta a tutti, con racconti editi di cui detenete i diritti e inediti. Si tratta di donare: donate un racconto.
- Lunghezza massima 1.200 parole (vedi precedente edizione: lasciamo stare battute e cartelle, usate il contatore di Word). Sono poche? Vero, ma con più parole a disposizione è più facile sbrodolare. Andate di lima e scalpello. E poi, sono ben 200 parole in più della scorsa edizione!
- Tema: per par conMicio, i racconti dovranno avere per protagonisti o co-protagonisti dei gatti. Eventualmente altro a vostra scelta tra natura, terremoto, storia e tradizioni dei paesi colpiti, piccoli gesti di grande coraggio. Come per la precedente edizione, requisito imprescindibile è la presenza nella storia di un messaggio di speranza e/o solidarietà e/o amore in tutte le sue forme. Anche stavolta, per ovvi e trasparenti motivi, sono banditi il cinismo, l’acidità e il male di vivere, che sono ampiamente disponibili altrove. Non da noi.
- Criteri di pubblicazione: le storie sgrammaticate saranno scartate per mancanza di tempo per le correzioni, a meno che siano dei capolavori letterari individuabili fin dalla prima riga. Le storie che non rispettano i requisiti di tema e lunghezza, idem. Le storie da editare dall’inizio alla fine, idem. Comunque, posto che non verranno pubblicate ciofeche, l’obiettivo non è vincere un premio letterario ma fare del bene, anche al morale di chi leggerà.
- Le storie dovranno pervenire in formato .doc, .docx, .odt, .txt all’indirizzo storiedigatti@buckeilterremoto.com entro il 24 febbraio 2017. I racconti giudicati idonei alla pubblicazione faranno parte di un’antologia che sarà pubblicata su Amazon in formato elettronico e cartaceo.
- Oltre al racconto, cosa dovete inviare?
- La vostra bio in 100 parole
- L’URL del vostro sito o blog
- L’URL del profilo social dove siete più attivi
- Se lo gradite, il link a una vostra pubblicazione.
- I racconti saranno valutati dalla sottoscritta, dall’editor della squadra di Buck e il Terremoto e da due lettori scelti.
- L’intero ricavato della vendita dell’ebook sarà devoluto alla raccolta fondi della Croce Rossa Italiana per le vittime del sisma 2016 e dei successivi disastri. Per i dettagli sulle donazioni, leggete i report sul sito di Buck e il Terremoto
- Come fate a sapere che non scapperemo ai Caraibi con i soldi raccolti? Vedere punto precedente. Se per voi non è abbastanza, vi chiediamo fin da ora di non partecipare.
- La pubblicazione della nuova antologia è prevista per la primavera 2017
- Se il vostro racconto sarà scelto per la pubblicazione, riceverete una liberatoria da firmare per la privacy eccetera eccetera. Potete partecipare anche se siete minorenni, ma in questo caso la liberatoria dovrà essere firmata dai vostri genitori.
- Se non sentirete niente entro la fine di marzo 2017, significherà che il vostro racconto non è stato selezionato. Ciò non significa necessariamente che sia una schifezza, ma magari non è stato considerato idoneo per l’antologia, oppure siamo seppelliti di racconti e non possiamo pubblicare un’opera in più volumi.
- A copertina, impaginazione e tutto quanto pensiamo noi. Abbiamo fatto pratica e siamo bravini.
Questo è tutto. Restiamo in attesa di leggervi e ringraziamo fin da ora quanti vorranno mettersi in gioco con questa nuova avventura.
Edit del 31 gennaio 2017 – IMPORTANTE:
- Per facilitare l’impaginazione e accorciare i tempi si richiede di voler rispettare le seguenti regole:
Font: Times New Roman, 13 pt.;
Interlinea: 1,5 righe;
Allineamento: giustificato
Rientro dal margine all’inizio del nuovo capoverso;
Pensieri in corsivo
Per i dialoghi: trattino medio spaziato. Se la battuta non è seguita da reggenti, non serve il trattino di chiusura. Dialogo nel dialogo con le virgolette.
Esempio (tratto da Buck e il Terremoto):
Si fece vivido il ricordo di urla spezzate da un rombo impetuoso, corpi che roteavano d’intorno, un’onda fragorosa che lo sollevava da terra. Quindi, senza soluzione di continuità, il suono del suo stesso respiro, la tenebra densa e una massa immane che lo bloccava, ormai da molti minuti, impedendogli di muovere gli arti. Anche i compagni dovevano trovarsi in situazioni simili alla sua. E il ragazzo di Houston non aveva che vent’anni.
– Non preoccuparti degli altri, sono tutti morti – lo informò la voce, senza emozione.
Frank pensò di aver udito male.
– Hai detto “sono morti”? Come fai a saperlo?
– Posso sentire i vostri odori. E tu sei l’unico che ancora emette odore di paura.
Frank non afferrava il senso di quelle affermazioni. Che razza di soccorso era, quello?
– Non sei della Squadra Emergenze?
– No. Sono soltanto uno che vive nei dintorni. E non credo arriveranno altri.
Frank aprì e chiuse gli occhi senza nulla vedere. Cercò di trattenere uno sterminato oceano di panico che voleva impadronirsi dei suoi nervi. Il fiato si condensò poco sopra la bocca.
Scarica qui il bando in PDF
Edit del 28 febbraio 2017
La fase di raccolta dei racconti è terminata. Grazie a tutti coloro che hanno voluto dare il loro contributo! Gli autori dei racconti selezionati per la nuova antologia saranno contattati entro la fine di marzo.
Edit del 20 marzo: selezione praticamente terminata. Domani gli autori dei primi sei racconti riceveranno la mail di “convocazione”. Per gli altri ho richiesto un ulteriore parere, ma non dovrebbe volerci molto. Speravo di anticipare, ma siamo comunque nei tempi previsti.
Buona notte a tutti! 😊