No, non è un post di commento all”elezione di Trump, con relativa visione post apocalittica. Con quel succederà presto alludevo solo al fatto che, agli dei piacendo, se tutto va bene e *inserire frase scaramantica a piacere*, nel giro di un paio di mesi dovrebbe uscire il seguito di Buck,
perché settimana scorsa ho finito la prima stesura! 😀
Champagne!
Non vuol dire che la pubblicazione sia proprio imminente, eh. Adesso comincia la parte più dura, quella della revisione. Degli attacchi d’ansia. Dei sentimenti di inadeguatezza. Del “mamma mia che schifo, non lo leggerà mai nessuno” e/o “ma a chi vuoi che interessi questa roba”. Però si resiste, si va avanti, un po’ perché la voglia di scrivere non va via neanche con gli antibiotici, un po’ perché quando voi mi dite che volete sapere come stanno Heath, Anna, Buck e gli altri, io vado in brodo di giuggiole. Sento che devo finire, che anche questo libro deve vedere la luce, e poi vada come vada.
A ottobre non ho fatto niente per “Buck”, poverino, e ho anche scritto poco: per almeno dieci giorni non ho toccato la tastiera, perché proprio non ho avuto tempo.
Però ne valeva la pena.
Perché i giorni in cui non ho scritto sono serviti a qualcosa: quest’idea è finalmente diventata una realtà!
Il 31 ottobre scorso la squadra di Buck e il Terremoto ha effettuato la prima donazione alla Croce Rossa Italiana: trovate tutti i dettagli sul sito del libro, curato dalla bravissima Silvia Algerino. E alla data di oggi la donazione che faremo il 30 novembre ha già raggiunto e superato quella di ottobre! (Champagne? Un altro bicchiere? Un altro bicchiere!)
Oltretutto la settimana scorsa abbiamo avuto il patrocinio del Comune di Amatrice, ed è di oggi la notizia che abbiamo anche il patrocinio di Accumoli, tutto grazie al lavoro dietro le quinte del nostro Paolo Cestarollo. Stiamo rifacendo banner e locandine, quindi non ho ancora una bella grafica da mostrarvi, rimedierò presto.
E a proposito di grafica: con la sua bella cover realizzata da Elisa Riddo, Buck e il Terremoto è un’idea perfetta per una strenna: aggiungete una candela profumata, una scatola di cioccolatini, un plaid morbido morbido, e avrete fatto felice un lettore! Facendo per giunta una buona azione.
Se per Natale regalerete la nostra antologia, mandateci le foto del dono; io le pubblicherò volentieri sul blog. Anche idee per la confezione sono gradite. Mi raccomando, voi fotografate e mandate 😀
Dateci una mano a far conoscere in giro l’iniziativa:
non volete anche voi salvare il mondo con un libro? (O.K, forse è un po’ enfatico, ma insomma ci siamo capiti^^)
E niente, per stasera è tutto. Credo ci rileggeremo presto: ho dei ringraziamenti da fare, quindi forse, come l’anno scorso, approfitterò del Thanksgiving.
Lisa dice
WOW! You are on a roll!! Complimenti! Continua così!
Serena Bianca De Matteis dice
Grazie, cara, anche qui. Sto facendo i piani 2017, speriamo vada tutto bene ^^ Un bacione.
Grazia Gironella dice
Leggerei volentieri il seguito di Buck anche domani, ma ti esorto a non metterti sotto pressione. Stai lavorando molto per l’antologia, perciò c’è anche altra carne al fuoco oltre a Buck. Il fatto è che noi tendiamo a vedere il tempo come un contenitore dove mettiamo cose, e più ce ne stanno, meglio è. Non credo però che funzioni così. Esiste anche un tempo non misurabile “giusto” per ogni specifica cosa, e il tutto è basato sul nostro non essere strizzati, ma in equilibrio. (Qui il mio istinto di vecchia zia esulta! :D)
Serena Bianca De Matteis dice
No, quale vecchia zia, hai ragione.
Queste parole mi hanno fatto riflettere. Ci sono cose grosse, paure enormi dietro a questo mio voler imbottire il tempo, voler riempire ogni minuto. Non riesco a dimenticarmi certe cose, forse. A marzo ci è mancata una persona molto cara, uno scherzo crudele che non doveva succedere. Ancora faccio fatica ca crederci. Ho avuto una crisi pesante, che forse non è del tutto superata. Ma sono cose che magari ti scriverò in privato.
Alessia Savi dice
Brava, brava, bravissima!
Sei super, Serena!
Piena di energia, grinta e determinazione: sei più di un esempio e spero che Buck sia il tuo ariete per farti strada <3
Serena Bianca De Matteis dice
Mi prendo tutte tutte le coccole ^^ Non è che mi senta tanto piena di energia in questo momento, ma ci provo! E anche a te dico: spero tanto di non deludervi, ce la metterò tutta. Bacio <3 e grazie.
Rosanna Spinazzola dice
Bravissima! lo attendiamo con ansia!
Serena Bianca De Matteis dice
Grazie, tesoro :* Spero di non deludervi.
Daniele dice
Quindi a primavera 2017 lo sforni? 🙂
Serena Bianca De Matteis dice
Se tutto va bene, sì. In questo periodo sono stanca morta e mi sono resa conto che ho bisogno di una pausa, ma fino a qualche giorno fa avevo ancora la speranza di riuscire a pubblicare prima di Natale… Amen, è una bellissima esperienza anche seguire l’antologia 😀