Sta per tornare il NaNoWriMo! Per chi non lo sapesse, non si tratta di un farmaco per una malattia rara ma del National Novel Writing Month, un evento mondiale della durata di un mese, durante il quale gli autori sfidano se stessi a completare, in 30 giorni, prima stesura di un romanzo da almeno 50.000 parole.
Non so ancora se parteciperò, quest’anno, ma questo non ha importanza. La cosa bella è che se novembre è il mese in cui si scrive, ottobre è il mese della preparazione. E così il web fiorisce di contenuti sulla progettazione di una storia. Molti sono carini, ben fatti, e anche utili: perché se ho i miei dubbi che si possa completare una prima stesura in un mese, forse buttare giù un piano di lavoro in un mese è possibile.
Nel mare magnum dei consigli mi ha colpito positivamente la serie di articoli scritti da Janice Hardy di Fiction University, che seguo ormai da anni: lei ha creato un vero e proprio “at home workshop” che dura tutto il mese di ottobre. Attenzione, qui viene il bello: la traccia proposta da Janice non vale solo il mese di ottobre e solo per prepararsi al NaNo. È un laboratorio di preparazione che può essere utile a chiunque voglia progettare un romanzo, in particolare il primo (perché il primo: perché dopo essersi sperimentati un po’, si capisce come procedere, cosa funziona per sé; ma al primo giro, spesso non si sa dove sbattere la testa)
Chi è Janice Hardy.
Questa è quella che lei stessa chiama la Versione Ufficiale Breve:
Janice Hardy è la fondatrice di Fiction University, e la fondatrice della trilogia fantasy per ragazzi The Healing Wars, dove ha attinto al suo lato oscuro per creare un mondo dove guarire è una cosa pericolosa, e le persone con le migliori intenzioni spesso fanno le scelte peggiori. I suoi romanzi comprendono “The Shifter”, “Blue Fire”, and “Darkfall”, pubblicati da Balzer+Bray/Harper Collins, e “Blood Ties” pubblicato in self sotto il nome J. T. Hardy. Pubblica anche la serie Foundations of Fiction, di cui Planning Your Novel: Ideas and Structure è il primo libro.
Su questo blog vi ho già parlato di lei qui.
Quindi cosa succede adesso?
Pubblicherò per tutto il mese di ottobre le traduzioni degli articoli di Janice, che trovate in orginale qui. Se conoscete l’inglese, dovreste andare a leggerli in prima persona. Verrà creata una pagina dove raccoglierò tutti i link agli articoli giornalieri, che saranno pubblicato come post del blog. FAQ: ma come, tu che pubblichi ogni morte di papa, davvero pensi di riuscire a pubblicare tutti i giorni in ottobre? Risposta: poco importa. Ottobre è un buon mese per cominciare. La serie ho intenzione di finirla, e sarà lì a disposizione di chi vuole scrivere un romanzo in qualsiasi momento dell’anno.
Quando si comincia?
Anche domani, magari. Voi rimanete sintonizzati.
Quando si finisce?
Ehm… Vedi sopra.
Dov’è la home page degli articoli?
Verrà creata alla pubblicazione del terzo articolo e la troverete, tranquilli, farò in modo che la troviate.
Qualcuno ha intenzione di partecipare al NaNoWriMo quest’anno?
Io ci sto pensando. Sto lavorando a una prima stesura e potrebbe essere utile come stimolo. Voi che farete?
Maria Teresa Steri dice
Che bello! Seguirò con molto interesse questi post (ho ricevuto la notifica del primo oggi), anche perché vorrei individuare un metodo di progettazione più semplice ( e meno lungo!!) di quello che uso ora. Per il Nano, non parteciperò neanche quest’anno, troppi progetti in ballo da portare a termine già iniziati. Però ho sempre pensato che come idea sia grandiosa, soprattutto per lo stimolo reciproco che ci si può dare e il piacere della condivisione (non tanto come competizione).
Serena dice
Poi mi devi dire che ne pensi. Io ho cominciato a fare gli esercizi, già prima di iniziare a pubblicare gli articoli, e ti assicuro che un giorno per argomento non basta… Basterebbe forse se uno facesse solo quello. Forse bisogna auto-disciplinarsi su quanto tempo si vuole dedicare a quella certa cosa.
Un NaNoWriMo dove “noi” partecipiamo tutti insieme mi piace sempre di più, come idea. Chissà che prima o poi non ci si riesca!
Nadia dice
Leggerò con piacere gli articoli, chissà mai che possa imparare qualcosa di utile. Di scrivere invece mi manca il tempo, quindi no, non parteciperò.
Serena dice
Non ci credo che non scriverai per tutto novembre 😛
Barbara dice
Babbo Natale ma non sei un po’ in anticipo?? 😀
No, sul serio, io sono qui che sto pensando al NaNo, e puff compare questo post?
Che in teoria qualcuno partecipa al Nano anche con la revisione, anche se non so come ci si conteggi… ho “revisionato” 1.667 parole al giorno?
Avevo già provato con un summer nanowrimo personale nell’estate del 2016, poi rivelatasi un’estate orribilis, lavorativa soprattutto, culminata proprio nel terremoto di Amatrice e io che me ne scappo da quei luoghi che ancora tremano. Nel frattempo ho studiato e ho messo su muscoli, magari è la volta buona. Chissà…
Intanto leggerò gli articoli, ben vengano!
Serena dice
Allora, la revisione credo si faccia ad aprile con il Camp NaNoWrimo. Lì si può scegliere se fare la prima stesura o la revisione. Novembre dovrebbe essere per la creazione pura, yay! 😀 Sarebbe carino partecipare in tanti di noi e tenerci al corrente. Gruppi ce ne sono, su Facebook e non solo, ma mi piacerebbe di più con persone che conosco. Quindi? Quindi come dicevo a Grazia: dai dai dai dai dai!!!
Daniele Imperi dice
Ho provato a partecipare anni fa e ho ancora la trama di un romanzo di fantascienza e il primo capitolo. Poi mi sono arenato. No, non parteciperò quindi, perché ho già un romanzo da scrivere, che ho abbandonato e ripreso questo mese e quello non posso scriverlo in un mese.
Un giorno, anzi, pubblicherò un articolo intitolato “Perché non si può scrivere un romanzo in un mese”, quindi grazie dell’idea 😀
Serena dice
Se non hai niente che vada bene per il NaNo e un buon motivo per partecipare, non vale la pena di mettersi a scrivere per forza. Io, se parteciperò, lo farò per un motivo preciso, e cioè usare l’occasione – il clima di follia collettiva, in pratica XD – per rimettermi a scrivere con impegno. Purtroppo gli ultimi avvenimenti hanno influito anche sulla scrittura, in diversi modi. Mi va bene un po’ di spensieratezza, ancora meglio se in compagnia.
Grazia Gironella dice
Seguirò volentieri la Hardy, in una lingua o nell’altra. Quanto al NaNoWriMo, dubito di essere pronta per la nuova storia, e devo anche preparare “Veronica c’è” per la pubblicazione, come sai (un po’ di spamming…). Però la tentazione di partire per la nuova avventura mi viene lo stesso… anche a questo serve il NaNoWriMo, no? L’idea di metterci in marcia tutti insieme un po’ mi ispira. 🙂
Serena dice
Anch’io sono ispirata dal fare qualcosa tutti insieme! Dai dai dai dai dai 😀 Non ci credo che tu non abbia nel cassetto qualcosa che possa andare bene per il NaNo, in ogni caso. Adesso vedo prima di tutto di convincere me stessa a partecipare, e poi… ti romperò un poco le scatoline ^^ per convincere te!
Darius Tred dice
Mi sintonizzo anch’io di nascosto. 😛
Grazie mille… 😉
Serena dice
Prima di ringraziarmi, aspetta di vedere se riesco a pubblicare tutto il mese con costanza 🙂 Comunque, non hai bisogno di sintonizzarti di nascosto… Qui sei benvenutissimo 🙂
Silvia dice
No, non credo che parteciperò. Sono stufa di fare promesse scrittorie a me stessa senza poi mantenerle. Tuttavia, WOW!, leggerò con interesse le tue traduzioni, vero regalo per chi, come me, l’inglese lo mastica come un cibo amaro. E poi, chissà che non mi si accenda la fiammella giusta!
Ps. Te l’ho già detto che quando fai così ti adoro? 😉
Serena dice
Che ho fatto di così adorevole? XD
Io non sono ancora sicura di partecipare. Ma è probabilie, perché ho bisogno di stimoli. E se fossimo una bella banda di scribacchini a partecipare tutti insieme? Non ti attira l’idea? 😀